Lucchese-Alessandria 2-1, la moviola

14.11.2017 12:30 di  Federico Capra  Twitter:    vedi letture
Lucchese-Alessandria 2-1, la moviola
© foto di Federico Gaetano

Fare la moviola non è mai cosa semplice. Soprattutto se le azioni le vedi in tutto due volte: una dal vivo, la seconda con il replay da monoposizione (a volte anche a velocità normale) fornite dal canale ufficiale della Serie C. Eppure noi, in questo arduo compito, ci proviamo comunque. Non con la presunzione di essere infallibili, quanto piuttosto con la volontà di creare un dibattito. Del resto l'arbitraggio di Stefano Lorenzin di Castelfranco Veneto ha lasciato molto a desiderare. Soprattutto nel secondo tempo quando i grigi hanno reclamato un rigore nel finale della gara. Ma andiamo con ordine.

Al 25' il direttore di gara estrae un cartellino nei confronti di Arrigoni. Ripartenza dell'Alessandria con Nicco fermata da un fallo 'tattico', sacrosanto il giallo. Al 45' battibecco tra Branca e Fanucchi, l'arbitro tira fuori un doppio giallo. Ci può anche stare se vuoi mantenere in pugno una partita molto accesa, in questo caso pare eccessivo.

Al 55' è invece Mingazzini a rimediare il giallo per l'atterramento di Nicco: in questa circostanza la decisione sembra corretta. Veniamo poi al 77' e al gol di Manuel Fischnaller. L'attaccante grigio segna in sospetta posizione di fuorigioco. Tuttavia quando parte il tiro di Nicco, Fisch sembra essere tenuto in gioco da Maini. Inutili in questo caso le proteste dei padroni di casa.

Concludiamo con l'episodio più dubbio dell'intera partita. Al 94' il forcing dei grigi è disperato e quando Bellomo colpisce a botta sicura tutti sembrano certi che sarà gol. A frapporsi tra il pareggio e la sconfitta c'è però il salvataggio di Merlonghi sulla linea a Albertoni battuto. Il dubbio ora è: il centrocampista della Lucchese prende la palla con il braccio, con la spalla o prima con la spalla e poi con il braccio? Negli ultimi due casi non è mai rigore, nel primo sì. Le immagini tuttavia non vengono in nostro aiuto. 

La dinamica porta a pensare che Merlonghi apra innanzitutto in maniera innaturale il braccio per aumentare il volume del corpo (cosa non consentita) e poi tenti di colpire con la spalla il pallone. Tuttavia, analizzando a più riprese le immagini ad angolatura singola in nostro possesso, non possiamo essere certi in maniera univoca né di una cosa né dell'altra. Sarebbe stato l'arbitro a dover decidere visto che era a due passi ma il destino ha voluto che Lorenzin fosse impallato da un altro giocatore della Lucchese.