Alessandria-Giana Erminio 2-2, la moviola

20.03.2018 09:00 di  Federico Capra  Twitter:    vedi letture
Alessandria-Giana Erminio 2-2, la moviola
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Certamente nessuno si offenderà se diremo che il signor Daniele De Remigis di Teramo è stato uno tra i peggiori direttori di gara visti al Moccagatta. Oltre ad alcune decisioni che non hanno accontentato né la Giana né l'Alessandria il fischietto abruzzese non vede due rigori per i grigi. Ma lasciamo le considerazioni da una parte e passiamo alla partita.

Partiamo quindi con la prima ammonizione del match. Si tratta di Fissore che, dopo il vantaggio di Sestu, invade il terreno di gioco e nell'esultanza lascia per strada giaccone, tuta, cappello e fascia. Giallo inevitabile e che comporterà lo stop nella sfida contro la Carrarese. Passano dieci minuti e al 17' arriva il secondo giallo per un giocatore dell'Alessandria. Questa volta a venir punito è Michele Marconi autore di una simulazione. Le immagini non sono di supporto e se da una parte l'attaccante grigio si lascia andare un po' platealmente in area, dall'altra la trattenuta ai suoi danni è abbastanza netta. L'ammonizione è follia pura.

Al 23'  Daniele De Remigis di Teramo ammonisce anche Chiarello per un fallo su Sestu. Lo fa con qualche minuto di ritardo, sintomo di poca sicurezza. Giusta e puntuale la sanzione a Degeri entrato durissimo su Sestu al 45'. Passiamo così al secondo tempo e alla giusta ammonizione di Gonzalez che ingenuamente ferma al 55' un avversario beccandosi un giallo pesante che lo porterà a saltare la gara con la Carrarese.

Esagerata invece l'ammonizione all'87' ai danni di Vannucchi che, a detta dell'arbitro, tardava troppo a rimettere la sfera in gioco. Proteste nel finale invece per un intervento in area su Chinellato. La Trattenuta è vistosa, forse meno vistosa di quella ai danni di Marconi, ma per il direttore di gara è incomprensibilmente tutto regolare.

VOTO ARBITRO 5: spesso insicuro quando si tratta di prendere una decisione difficile (vedi il giallo a Chiarello), non vede il rigore su Marconi e lascia correre la vistosa trattenuta nel finale ai danni di Chinellato in piena area avversaria. Gara sottotono.