Alessandria-Gavorrano 3-2, la moviola

"Picchiatori" e "aiutati dall'arbitro". Partiamo da queste due frasi pronunciate dal tecnico del Gavorrano e che tanto hanno fatto discutere in questi giorni. E allora giù di moviola per capire se il signor Giancarlo Favarin aveva ragione o meno. A scanso di equivoci possiamo però affermare che l'arbitraggio del direttore D'Ascanio di Ancona è stata largamente insufficiente. 

Pronti via e subito un'azione non sanzionata. Marconi prova lo scatto in avanti ingaggiando un duello con Borghini: tra una sbracciata e l'altra è il difensore del Gavorrano ad avere la peggio. La sensazione è che l'attaccante grigio colpisca il suo avversario. L'arbitro però non vede e a torto non sanziona (almeno con il giallo) la sbracciata del numero nove.

E se anche altri colpi proibiti, dall'una e dall'altra parte, vengono lasciati passare, il direttore di gara estrae un rosso diretto nei confronti di Pablo Andres Gonzalez reo di aver sbracciato un avversario al 27'. A rigor di logica il fallo ci sta tutto e anche il cartellino, anche se il rosso per come si è sviluppata l'azione sembra eccessivo.

Un'azione molto simile a quella che ha portato l'espulsione di Gonzalez avviene al 31'. Questa volta protagonista è Merini: l'attaccante alza troppo il gomito ma viene solo ammonito. D'Ascanio di Ancona usa il classico due pesi e due misure sbagliando nettamente. Giusta invece al 47' l'ammonizione ai danni di Felice Piccolo. Grossi dubbi invece per il gol annullato al 48' a Cazzola. Nel momento in cui Michele Marconi (anche se le immagini non ci vengono in aiuto) calcia la punizione sembra che Alessio Sestu - il primo giocatore a toccare il pallone dopo la battuta (l'eventuale tocco avversario sarebbe involontario) - sia di poco oltre la linea del fuorigioco. Giusto in questo caso annullare.

Al 61' giallo giusto per Celjak che atterra Brega al limite dell'area di rigore. Nuovi dubbi arrivano invece sulla concessione del rigore a Sestu. La dinamica della doppia caduta sembra dar conferma all'arbitro, ma angolazioni diverse per rivedere le immagini non guasterebbero. Corrette infine le ammonizioni ai danni di Vannucchi (perdita di tempo) e Salvadori (proteste).