Robur Siena, Michele Mignani: “Ci aspettiamo risultati positivi per crescere più in fretta”

La Robur Siena è chiamata alla prima trasferta stagionale, dopo due pareggi interni per 0-0. Domani i toscani giocheranno al ‘Moccagatta’, ospiti dell’Alessandria ed il tecnico bianconero Michele Mignani ha presentato così il confronto.

“Sarà una partita difficile contro un avversario che, nonostante si sia ringiovanito ed abbia perso qualche pezzo rispetto all’anno scorso, resta un avversario valido. Un avversario che ha fatto un discreto inizio di campionato ed avrà voglia di fare risultato suo al suo pubblico. Lo scorso anno l’Alessandria era partita con i favori del pronostico, perché arrivava da una sconfitta nella finale playoff, e quando la si affrontava c’erano alte aspettative”.

Mignani ha aggiunto altri concetti a proposito della sua squadra. “Questo è un campionato nuovo e diverso che, da parte nostra, non deve essere considerato come il seguito di quello dell’anno scorso. Sono cambiate tante cose, sono cambiati i giocatori e sono passati quattro mesi, che non sono pochi, dalla fine dello scorso campionato. Quindi dobbiamo riacquistare le nostre certezze e riprendere un percorso nuovo sul quale sono molto fiducioso. Anche perché vedo lavorare in settimana i ragazzi. Bisognerà capire quale sarà la crescita individuale dei giocatori. Per esempio l’anno scorso siamo partiti con giocatori che non conescevamo, ma alla fine siamo rimasti tutti soddisfatti.  La crescita della squadra arriva attraverso quella individuale dei giocatori e per questo spero che molti giocatori che sono arrivati quest’anno possano crescere rispetto a quanto stanno dando adesso. Ci sono meno giocatori esperti, è una squadra più giovani ma, ripeto, l'importante è credere nel lavoro settimanale seguendo il percorso che eravamo consapevoli di dover fare. A oggi siamo in linea con quello che mi aspettavo, chiaro che poi i risultati danno fiducia, serenità e fanno crescere più in fretta, quindi tutti ci aspettiamo questo”.

Il tecnico ha chiuso ritornando sulle prime due uscite. “Quando valuto una partita della mia squadra scindo la prestazione dal risultato. Ma se guardo ai punti raccolti finora sulla base di quanto abbiamo proposto noi e quanto hanno proposto gli avversari penso, senza presunzione, che la squadra avrebbe meritato almeno una vittoria nelle due partite giocate”.