Lucchese, Giancarlo Favarin: “Una vittoria con l’Alessandria sarebbe un’iniezione di fiducia”

26.01.2019 15:30 di  Fabrizio Pozzi  Twitter:    vedi letture
Giancarlo Favarin
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Giancarlo Favarin
© foto di Luigi Gasia/TuttoLegaPro.com

Per la Lucchese è vigilia della gara con l’Alessandria. Vigilia, invero, un po’ travagliata per via di un prologo durante il quale si sono succedute notizie di ogni genere legate alle incognite societarie in casa rossonera. Ad ogni buon conto Giancarlo Favarin, tecnico della formazione toscana, nella conferenza stampa di presentazione del match ha cercato di parlare soprattutto di calcio.

Eravamo partiti bene allora e siamo ripartiti bene – ha esordito il tecnico riferendosi al fatto che i rossoneri nelle prime tre gare del girone di ritorno hanno ottenuto gli stessi risultati del girone di andata – anche se la partita di Carrara ci ha lasciato un po’ così. Dopo il primo tempo che abbiamo disputato, speravo finisse in maniera diversa. Ma ora c’è la partita con l’Alessandria, una squadra che si è rinforzata notevolmente nel mercato, e dobbiamo cercare di riprenderci i punti persi a Carrara. Rispetto al passato l’Alessandria ha meno esperienza, ha qualche giovane interessante, ed sempre avversario temibile. Ha giocatori di qualità, come Coralli e Bellazzini, ed avrà voglia di uscire da una situazione di classifica non all’altezza delle ultime stagioni. Non ha giocato le ultime due partite (l’Alessandria non ha ancora giocato dopo la ripresa a causa dei rinvii delle gare con Pro Piacenza e Pro Vercelli, n.d.r.) e non potranno avere il ritmo gara, ma potrebbe avere più energia nel finale di gara rispetto a noi che siamo alla terza partita in otto giorni. Confido nel recupero fisico e mentale dei miei ragazzi, che sono giovani”.

Strechie e Lombardo non sono al meglio. “Lombardo ha avuto un problema al tallone, ieri non si è allenato ma è nulla di che. Il problema è Strechie che non si è ancora ripreso dall’influenza e non credo sia a disposizione”.

Favarin, a prescindere da tutto quello che sta accadendo attorno alla Lucchese, potrà contare sul nuovo arrivo Di Nardo. “È un giocatore duttile nella fase offensiva, può fare sia la prima che la seconda punta o l’esterno di un attacco a tre. È chiaro che ha giocato pochissimo, perciò ci vuole tempo per portarlo in condizione. Sicuramente è un giocatore che può darci una grossa mano”.

Favarin, comunque, aspetta ancora qualcosa dal mercato. “Con Obbedio ci stiamo muovendo, abbiamo le idee chiare su cosa fare. Per ora sono usciti Jovanovic, Castagna e, prima, Palumbo. Cercheremo di centrare gli obiettivi che ci siamo prefissati”.

Buone notizie per Aiolfi. “Sembra si siano un po’ accorciati i tempi per il recupero, che sono comunque lunghi. Ma vogliamo aspettarlo perché è stato sfortunato. Nel frattempo diamo la possibilità a Bacci di essere aggregato e anche di entrare, se ci sarà la necessità. Per questo non stiamo cercando un portiere”.

Tornando alla gara con l’Alessandria il tecnico abbozza qualche ipotesi di formazione. “Tornerà Mauri, ci saranno rotazioni perché abbiamo bisogno di energie fresche. Dopo la rifinitura avrò le idee più chiare”.

Calendario che potrebbe sembrare favorevole per i rossoneri. “Arrivano gare alla nostra portata e dovremo cercare di sfruttarle al meglio. Già domani, considerando anche gli scontri diretti che ci sono tra le squadre nella nostra zona di classifica, facendo il pieno potremmo andare oltre una classifica già buona ed avremmo un’iniezione di fiducia per i ragazzi”.

Inevitabile, in conclusione, un riferimento all’incertezza che deriva dai problemi societari. “Durerà finchè ci sarà il mercato. I ragazzi hanno fatto un girone d’andata spettacolare e sicuramente qualcuno li avrà avvicinati. Ma tutti sono convinti di fare un girone di ritorno alla grande. Per quanto riguarda il resto l’unica maniera è non parlarne. Nello spogliatoio si parla solo di calcio. Oltre ad essere buoni giocatori, sono ragazzi intelligenti”.