Cittadella, Edoardo Gorini: “Volevo più concretezza. È stata una battaglia”

Il Cittadella torna alla vittoria grazie al successo ottenuto ad Alessandria. Queste le parole pronunciate dal tecnico granata Edoardo Gorini al termine dell’incontro.

“Noi cerchiamo sempre di partire forte ed essere aggressivi per tutta la partita. Abbiamo subito messo in difficoltà l’Alessandria che si è trovata un po’ spaesata e ci è andata bene che abbiamo fatto gol alla prima azione. Poi è stata una battaglia, si poteva pareggiare ma anche fare il 2-0. È l’indice di questo campionato, nel quale si può vincere o perdere con tutti. Mercoledì abbiamo subito gol al 92’ dopo essere stati in vantaggio per 2-0. Le partite sono molto equilibrate, il campionato è molto difficile”.

Cittadella meno bello ma più concreto. “Quando si vince si è sempre felici. È quello che avevo chiesto ai ragazzi, cioè badare maggiormente alla concretezza e portare a casa il risultato, magari a discapito del bel gioco. Ovvio che l’obiettivo sia quello di fare prestazione e risultato, in questo caso siamo stati più concreti. Tutti hanno dato qualcosa in più, compresi quelli che he sono subentrati. Non credo sia casuale essere riusciti a portare a casa la partita. Va dato merito all’Alessandria di aver fatto una buona partita, sapevamo che è una squadra che gioca ed ha idee. Il nostro obiettivo era quello di essere aggressivi e fare la nostra partita. In parte non ci siamo riusciti, proprio per merito dell’Alessandria. Ma potevamo anche fare il secondo gol. Io volevo una squadra che badasse al sodo e portasse a casa il risultato. Vorrei sempre osare di più e stravincere le partite, ma non è possibile perchè ci sono anche gli avversari. Siamo stati bravi a portare a casa il risultato e fare cose positive, abbiamo avuto due o tre occasioni per raddoppiare forse più nitide di quelle dell’Alessandria Vita? Il gol che ha fatto a Reggio Calabria gli ha dato più fiducia e la conseguenza è questa. Rispetto al passato lo vedo più convinto ad attaccare la porta. Okwonkwo? Ha dato quello che aveva. Praticamente non si allena da un mese, sono contento di quello che ha fatto anche se so che può dare molto di più”.