Cittadella, Edoardo Gorini: “Vincere la partita, il resto verrà dopo”

17.04.2022 08:30 di  Redazione GrigiOnLine   vedi letture
Cittadella, Edoardo Gorini: “Vincere la partita, il resto verrà dopo”

Domani, lunedì 18 aprile giorno di Pasquetta, Cittadella ed Alessandria si affronteranno nella gara valida per la 35^ giornata del campionato di serie B. Il tecnico granata Edoardo Gorini si è espresso così, in conferenza a stampa, per delineare l’importante impegno.

“Ci sono giocatori che si stanno riprendendo dagli infortuni. Mazzocco è recuperato, Benedetti ed Icardi sono invece un po’ più indietro. Stiamo valutando la situazione”.

Nelle partite passate abbiamo fatto bene – ha proseguito Gorini – anche se i risultati hanno lasciato qualche strascico. Comunque c’è stata reazione, la squadra sta bene e deve ragionare di partita in partita. Nel calcio può succedere di tutto e, per questo, stiamo preparando al meglio la partita di lunedì con l’Alessandria. Dopo ne riparleremo. Sono ottimista di natura ma ragiono in vista della partita che verrà”.

Il prossimo ostacolo è l’Alessandria. “Mi aspetto una partita simile a quella con il Perugia, sono squadre che giocano allo stesso modo anche se le individualità sono  diverse. La partita sarà di grande intensità e lotta, affronteremo una squadra che è affamata di punti. Dovremo farci trovare pronti, a decidere saranno gli episodi. Sappiamo che partita ci aspetta, l’Alessandria arriva da una vittoria ed è una squadra che pressa e lotta. Sarà una partita difficile. Pericoli? Scontato dire Corazza o Marconi ma a gennaio hanno preso giocatori di categoria. Milanese, che è un giovane, sta facendo molto bene. E poi ci sono Fabbrini, Gori, Mattiello, è una squadra pericolosa che verrà qui per cercare di fare punti”.

La vittoria interna manca da tempo ai granata. “La voglia di non mollare è quella che ci ha fatto vincere l’ultima partita a Como. Questa è la base, dovremo mettere dentro tutto il resto. Abbiamo giocatori di grande qualità, ma senza la base facciamo fatica con tutti. Preferisco avere dubbi di abbondanza per scegliere la soluzione migliore. Non dimentichiamo che con cinque cambi si può partire in un modo e finire in un altro. A priori nessuno sa quale sia la scelta migliore”.

Ipotesi attacco più mobile. “La squadra sta bene e farò le valutazioni in funzione dell’avversario a prescindere da chi giocherà. Ho soluzioni da utilizzare anche a gara in corso. L’equilibrio è sempre fondamentale”.

La corsa playoff. “Se noi non vinciamo gli altri possono fare quello che vogliono… dobbiamo solo pensare a vincere questa partita, il resto verrà dopo. Siamo dietro alle altre pretendenti, siamo costretti a vincere e sperare nelle disgrazie altrui. La squadra può essere decisiva nelle ultime quattro partite per valorizzare le individualità. Senza la squadra non ci possono essere speranze. Ma la squadra c’è, anche con tante individualità. I ragazzi stanno bene se sono motivati, dobbiamo migliorare nel chiudere le partite anche se preferisco vincere soffrendo che non vincere”.