Arzachena ai raggi X

20.10.2018 10:30 di  Federico Capra  Twitter:    vedi letture
Arzachena ai raggi X
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Partiamo dalla gara di giovedì contro la Lucchese. Perché il 4-0 rimediato dall'Arzachena in terra toscana non è assolutamente cosa da sottovalutare. Uno schiaffone che i sardi devono ancora digerire ma che li proietta più arrabbiati che mai verso la gara con l'Alessandria. Affidata a Mauro Giorico, in carica dall'agosto 2014, l'Arzachena non sta vivendo uno dei suoi migliori momenti. Appena sei punti in cinque partite ottenuti grazie alla vittoria con l'esordiente Albissola e una Juventus U23 ancora in fase di rodaggio in trasferta. Per il resto costanti e cocenti sconfitte come quella contro, tanto per ritirarla fuori, la Lucchese o il 5-1 rifilato dalla Carrarese. Da notare come le uniche due vittorie siano arrivate entrambe in casa.

Una difesa molto ballerina che ha subìto 11 reti (solo Pistoiese, Gozzano e Albissola hanno fatto peggio) e un attacco in grado di realizzare appena quattro gol, fanno dell'Arzachena una squadra alla portata dell'Alessandria. Anche il modulo lascia qualche perplessità un 4-4-2 con il centrocampo a diamante, ovvero un mediano schiacciato nei pressi della linea difensiva e uno quasi a ridosso delle punte. Un sistema che porta i due centrocampisti centrali a uscire e rientrare in caso di possesso o recupero palla, ma anche ad aprire possibili spazi a metà campo.

Rosa tutto sommato giovane - età media di 23,9 anni - che vanta alcuni giocatori di assoluta esperienza. Tra questi bisogna ricordare Andrea Sanna, veterano di questa squadra con otto reti in 33 presenze nella passata stagione, e Davide Moi un vecchio bucaniere della categoria.