Arezzo, Alessandro Dal Canto: “Fondamentale tornare a fare i tre punti”

07.04.2019 15:00 di  Fabrizio Pozzi  Twitter:    vedi letture
Alessandro Dal Canto
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Alessandro Dal Canto
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

L’Arezzo, che sarà di scena domani sera nel posticipo al ‘Moccagatta’ contro l’Alessandria, è a secco di vittorie da cinque partite. Il tecnico amaranto Alessandro Dal Canto ha parlato anche di questo presentando la partita.

Dovremo cercare di fare gol e non prenderne o, almeno, farne uno più degli avversari. Credo che questa situazione sia più che altro figlia di episodi, che nel calcio ci sono. Sono fasi che possono capitare e quasi mai ci sono spiegazioni logiche. Noi proviamo a proseguire sulla nostra strada, la squadra sta bene, lavora bene e confidiamo che possano tornare ad arrivare i tre punti”.

Mi sembra che abbiamo più o meno gli stessi numeri del Pisa – ha aggiunto Dal Canto a proposito della sterilità in attacco – ma a dire il vero veniamo da un periodo nel quale concretizziamo poco quello che produciamo. A lungo abbiamo fatto leva sul fatto che prendevamo pochi gol, ora capita di subire più reti, perciò dobbiamo segnare di più”.

Calendario strano per gli amaranto. “Approfitteremo della seconda settimana lunga per toccare aspetti che mi permettono di diluire il lavoro. Dal punto di vista fisico ad aprile non si aggiunge niente, la squadra deve mantenere. I playoff? Ci sono mille elementi che possono determinare l’esito, si giocheranno domenica e mercoledì, conterà quanto si riesce a recuperare da una partita all’altra. Io resto dell’idea che dieci partite, per chi arriva in fondo, rappresentano un altro campionato”.

L’Alessandria, come morale, sicuramente starà benissimo perché arriva da una vittoria pesante con la Pro Vercelli ed ha ancora la speranza di agganciare il decimo posto, ma noi abbiamo la necessità impellente di tornare a fare i tre punti. Butic e Salifu non ci saranno, ma ho recuperato Remedi e Benucci. Dietro ho avuto la conferma di Borghini, anche se non ne avevo bisogno, e Pinto è pienamente disponibile nel caso volessi cambiare qualcosa. Basit? Giocherà, ma perché sta bene. Non credo che le chiacchiere di questi giorni gli abbiano dato fastidio”.