Ripartire. Ma da cosa? (seconda parte)

20.06.2017 11:00 di  Fabrizio Pozzi   vedi letture
Ripartire. Ma da cosa? (seconda parte)
© foto di Giuseppe Scialla

Abbiamo scritto ieri di quello che, secondo noi, è il primo passo da compiere per ripartire (leggi qui).

C’è un altro aspetto che vogliamo analizzare, prima ancora di parlare di progetti tecnici. 

Troppe volte abbiamo sentito dire che nelle scelte “si è privilegiato l’uomo al giocatore”. Che sia una frase fatta noi lo abbiamo ormai capito.

Però l’Alessandria avrebbe un dannato bisogno di ricominciare proprio con un uomo-simbolo
Con un Capitano (con la C maiuscola), tanto per intenderci. Figura che è molto mancata in questi anni. Con la conseguenza che ci siamo ritrovati ad avere capitani (con la c minuscola) che, addirittura, non erano nemmeno titolari fissi. Ed il risultato che la fascia passava da una braccio all’altro senza che nessuno si sentisse adeguatamente responsabilizzato. E, soprattutto, senza che nessuno avesse l’autorevolezza necessaria per trascinare i compagni nei momenti di difficoltà.

È evidente, allora, che si debba cominciare a costruire un gruppo intorno a qualcuno dotato di carisma

Ma come si fa ad acquistare un capitano? Al calciomercato puoi acquistare un difensore, un centrocampista, un attaccante… Acquistare un vero capitano è impresa quasi impossibile.
Tanto per citare un esempio, l’ultimo che ricordiamo acquistato a questo scopo fu tale Francesco Ferrini, nella stagione 2014/15. Una meteora che, alla prima occasione disponibile, fu imbarcata con destinazione Forlì… 

(continua...)