Lo strano destino di Felice

17.06.2017 07:10 di  Federico Capra  Twitter:    vedi letture
Lo strano destino di Felice
GrigiOnLine.com
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

È vero, con i se e con i ma non si fa la storia. Però, perché nella vita c'è sempre un però, proviamo per un istante a pensare. A riflettere su quello che è stato e quello che sarà. Nel bene e nel male, senza malizie, 'gufisimi' e perbenismi di alcuna sorta. E lo facciamo analizzando il caso di Felice Evacuo. Caso che poi è anche un po' destino di un attaccante girovago e vincente.

Partiamo quindi da qui e da quella stessa sorte - beffarda - che ora mette il 34enne attaccante napoletano a sfidare in una finale secca il 'suo' Parma abbandonato un freddo pomeriggio di gennaio in direzione Alessandria. Certo, i più cinici potrebbero sostenere che comunque vadano le cose il buon Felice cadrà in piedi. Ma è davvero così? Analizziamo un attimo la questione. Partendo proprio dai ducali che non hanno esitato a 'scaricarlo' (in realtà la trattativa è stata lunga e complessa) quando i grigi si sono fatti sotto per averlo in prestito. Già, prestito. Perché Evacuo non è sicuro, anche in caso di vittoria, di restare ad Alessandria. "Conosciamoci, piacciamoci e poi valutiamo il da farsi", aveva detto il presidente Luca Di Masi all'arrivo dell'attaccante in Piemonte.

E ora, quando meno ce lo si poteva aspettare, il destino ha deciso di mettersi in mezzo. Lo stesso fato che farà saltare per squalifica (leggi qui la notizia) la finale a Bocalon e che proietta, con ogni se e ma del caso (ed ecco ritornare questo astruso ritornello), Evacuo a riformare con Gonzalez quella coppia-gol vista ai tempi d'oro di Novara. Una prova del nove che metterà il bomber - 16 presenze e due gol fino ad ora con i grigi - davanti al suo passato per giocarsi il proprio futuro.

E se andasse bene... Eppure questa pare essere un'altra storia. Perché con i se e con i ma...