Anno zero

29.05.2018 17:00 di  Federico Capra  Twitter:    vedi letture
Anno zero
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Puntare sui giovani, cercare un allenatore che li sappia valorizzare e pensare a un progetto di crescita condiviso per costruire qualcosa di duraturo nel tempo. Salutano così mister Michele Marcolini - voglioso di cimentarsi in categorie superiori - e buona parte della rosa più 'anziana'. In estrema sintesi sono queste le parole di Luca Di Masi che oggi (QUI), martedì 29 maggio, ha tracciato il piano dell'Alessandria che verrà.

E qui si aprono scenari inesplorati. Luca Di Masi parla di futuro. Ma il tutto sa di repulisti e ridimensionamento dei progetti iniziali sempre mancati (ahi noi) per un soffio dal gennaio 2013, quando l'imprenditore torinese acquisto la squadra, a oggi. Del resto una sola Coppa Italia di serie C è troppo poco per una società che sul mercato ha speso davvero tanto per raggiungere quella cadetteria che ormai è diventata più una maledizione che un'ossessione.

Cosa aspettarci dall'Alessandria del futuro. Ah saperlo. Lo dice in parte Luca Di Masi. "Daremo più importanza ai giovani: un squadra con una carta d'identità più bassa". Che poi aggiunge di aver meditato a lungo su questa scelta: "Ci sto pensando da tempo, spesso in questa stagione. Non è la scelta fatta per colpa della delusione è una decisione studiata a lungo, a cui arrivo molto sereno e preparato. Anche ai rischi, perché quando si è pronti si sa anche come affrontarli e superarli".

Insomma la caccia alla B sembra accantonata per il momento, in attesa (si spera) di tempi più maturi. E allora questo progetto assume le sembianze del ridimensionamento. Di un ridimensionamento - specialmente nei costi - che sa di anno zero ma con basi solide, quelle gettate negli anni passati. A partire dal settore giovanile che negli ultimi anni è cresciuto davvero molto. Quindi forza Alessandria, la nuova era Di Masi è appena iniziata.