106 e… sentirli tutti

Il 18 febbraio 1912 era domenica, proprio come oggi. La tradizione vuole che quel giorno di 106 anni fa coincida con l'inizio della storia dell'Alessandria Calcio. Un club che ha concorso a scrivere pagine epiche del calcio italiano. Un club che ha preso parte per 13 volte al campionato di serie A e per 20 volte a quello di serie B. Un club nella cui bacheca figura una Coppa CONI, datata 1927. Un club che nel 1973 ha vinto la prima edizione della Coppa Italia Semiprofessionisti (così era allora denominata l’attuale Coppa Italia Serie C). Un club che l’anno dopo ottenne l’ultima promozione in serie cadetta. Un club che, poi, si è dovuto purtroppo accontentare solo delle briciole…

Eppure è accaduto qualcosa di incredibile. Nonostante quasi mezzo secolo di assenza dal calcio che conta – lacuna mitigata solo parzialmente dalla splendida cavalcata in Tim Cup di due anni fa – i riflettori sui grigi non si sono mai spenti. Per spiegare ciò non basta la storia, per quanto gloriosa essa sia. Perciò deve esserci dell’altro. Certamente tra gli elementi che hanno contribuito a mantenere vivo il nome dell’Alessandria nell’immaginario collettivo calcistico è stata una tifoseria esigente e, con tutti i suoi pregi e difetti, attaccatissima ai colori grigi.

Sì, i colori grigi... da sempre, infatti, i giocatori dell’Alessandria sono identificati come ‘i grigi’, in quanto uno degli aspetti che maggiormente caratterizza la ‘nostra’ squadra è il grigio delle maglie, quel colore unico nel panorama cromatico del calcio italiano e non solo.

E allora buon compleanno, vecchio Orso grigio!