Robur Siena-Alessandria, ecco dove giocheranno i grigi

Costruito nel 1923, lo stadio 'Artemio Franchi' di Siena vanta una storia emozionante. Soprattutto sul piano sportivo, avendo vissuto tutte le categorie professionistiche del calcio italiano: dalla serie C sino alla serie A. Detto che l'impianto, uno dei maggiori della città, venne costruito nel 1923, la sua innaugurazione risale però l'8 dicembre 1938 - in pieno regime fascista - con un'amichevole con l'Empoli.

Prima di chiamarsi 'Artemio Franchi', la sua intitolazione era dedicata a Rino Daus un giovane squadrista appartenente ai Fasci Italiani di Combattimento che morì a soli 21 anni durante una spedizione di rappresaglia contro i socialisti a Grosseto. Successivamente alla caduta del partito Fascista, fu denominato Del Rastrello, per poi essere definitivamente intitolato ad Artemio Franchi.

Molti sono stati i lavori di ristrutturazione che portarono lo stadio ad avere nel tempo nuove tribune, servizi igienici e postazioni aggiuntive per giornalisti e disabili. La capienza è stata portata da 10.560 agli attuali 15.373 posti. Insomma, un palcoscenico da grandi occasioni.