Robur Siena-Alessandria 3-1. Le pagelle dei grigi

10.02.2019 17:15 di  Fabrizio Pozzi  Twitter:    vedi letture
Riccardo Chiarello
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Riccardo Chiarello

L’Alessandria esce sconfitta dalla trasferta di Siena (leggi anche Robur Siena-Alessandria 3-1, i grigi crollano in Toscana). Queste le nostre pagelle.

Cucchietti 6: molto bravo su Guberti nel primo tempo, incassa tre reti senza particolari responsabilità. 

Prestia 5,5: non commette errori marchiani, ma sono troppe le sbavature che caratterizzano la sua prestazione.   

Panizzi 5: non sempre puntuale nelle chiusure, si fa sorprendere alle spalle da Aramu in occasione della seconda rete bianconera.  

Agostinone 5,5: prova a proporre qualche idea, ma non riesce a salvarsi dal naufragio del reparto arretrato (dall’80 Rocco 5: entra nel finale, ma nessuno se ne accorge).

Gemignani 5,5: fatica parecchio a contenere, va appena meglio in chiave offensiva (dal 64’ Sartore 5: piuttosto fiacco, sostanzialmente non riesce ad entrare in partita)

Gazzi 5,5: dovrebbe essere uno dei migliori colpitori di testa, ma sulla prima rete dei padroni di casa si fa sovrastare da D’Ambrosio. Per il resto gioca sotto ritmo e l’economia del gioco, inevitabilmente, ne risente (dal 64’ Checchin 5,5: il suo ingresso non modifica gli equilibri in campo).

Gatto 6: strappa la sufficienza, anche se non è una delle giornate migliori.

Badan 5,5: qualche buona intenzione ed un trascurabile dinamismo dal quale non derivano effetti concreti.

Chiarello 6: molto reattivo in occasione del gol che avrebbe potuto riaprire i giochi, azione che resta la cosa migliore della sua partita (dal 73’ Bellazzini 5: nonostante le sue qualità tecniche gli capita addirittura di incespicare sul pallone. L’immagine della sua prova è tutta qui).

De Luca 5,5: a differenza di Gliozzi, che in una situazione analoga fa centro, si ritrova a tu per tu con Contini ma fallisce l’occasione per provare la rimonta (dal 72’ Santini 5,5: si nota solo perché è uno degli ex di turno).

Coralli 5,5: tirare verso la porta avversaria è la condizione essenziale per provare a segnare. E lui ci prova troppo raramente.