Francesco Cosenza: “Non vedo l’ora di iniziare. Posso ancora dare tanto”

04.09.2019 18:00 di  Redazione GrigiOnLine   vedi letture
Francesco Cosenza
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Francesco Cosenza
© foto di Marco Rossi/TuttoCesena.it

Prima conferenza stampa da giocatore dell’Alessandria per Francesco Cosenza, rinforzo dell’ultima ora per il reparto arretrato dei grigi. Queste le impressioni del neo-acquisto.

La trattativa è partita una settimana prima della chiusura del mercato e la scelta è stata immediata. Conosco il direttore per averci giocato contro, conosco il mister con il quale abbiamo già vinto un campionato a Vercelli. Ci sono tutti i presupposti per la nuova avventura, l’unico problema è che ho perso qualche giorno perché dovevo risolvere il contratto con il Lecce. La mia carriera è stata sempre tra serie C e serie B – ha aggiunto Cosenza parlando del fatto di aver lasciato un club di serie A – l’anno scorso ho giocato poco, da vecchietto e capitano della squadra. Ma ho ancora voglia di giocare e per me era troppo umiliante rimanere fuori. Per questo non vedo l’ora di iniziare qui. Sto bene e posso dare ancora tanto. Con il Lecce, secondo me, non è finita nel modo giusto. Qui c’è un buon gruppo, quasi una famiglia come piace a me, e cercherò di entrare in punta di piedi mettendomi a disposizione con entusiasmo.”

L’Alessandria è una squadra giovane, anche se con qualità perché gioca bene, ed un giocatore di esperienza può dare qualcosa in più. Io, nella vita come sul campo, sono un generoso. A tre dietro – ha proseguito il difensore approcciando il discorso tattico – ho giocato per due anni a Reggio Calabria giocando da centrale, ma sono a completa disposizione dell’allenatore. Il quale mi conosce abbastanza bene per sapere dove collocarmi”.

Avversario dei grigi con la maglia del Lecce nei quarti di finale dei playoff della stagione 2016/17, Cosenza ha ricordi di quella sfida. “Ho ricordi particolari non del tutto positivi (i grigi si imposero ai rigori, n.d.r.). Disputammo due grandi match, soprattutto al ritorno, e siamo usciti a testa alta. Ho un buon ricordo dello stadio, una bella bolgia pieno così. Una volta usciti feci poi il tifo per l’Alessandria, anche perché in quella squadra c’erano tanti ragazzi che conoscevo”.