Angelo Gregucci: “Epilogo che lascia l’amaro in bocca”

30.09.2020 19:15 di  Redazione GrigiOnLine   vedi letture
Angelo Gregucci
Angelo Gregucci
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

L’Alessandria lascia la Coppa Italia al secondo turno (leggi anche Coppa Italia: Cosenza-Alessandria 3-1 d.c.r., grigi eliminati).

Al termine del confronto giocato allo stadio’San Vito-Gigi Marulla’ di Cosenza, il tecnico dei grigi Angelo Gregucci ha commentato così l’esito del match.

È stato un buon test, un impegno abbastanza probante e, per non farci mancare nulla, siamo andati anche ai supplementari. Abbiamo speso molto sotto il profilo energetico e siamo arrivati a giocarci la qualificazione ai rigori, dove certamente potevamo fare meglio. Comunque ho avuto buone indicazioni al netto del fatto che l’avversario fosse di categoria superiore, anche se io non guardo queste cose. La partita è stata sempre in bilico, per larghi tratti abbiamo fatto girare bene la palla controllando il gioco. Potevamo essere più pericolosi con le nostre occasioni, ma la stessa cosa la può dire il Cosenza. Personalmente mi lascia un po’ di amaro in bocca l’epilogo ai rigori, A me piace giocare le Coppe...”.

Oltre a Prestia e Pisseri, nemmeno Parodi era in distinta. “Parodi non è stato convocato perché sta recuperando da piccoli acciacchi ed ha lavorato ad Alessandria. Di Prestia già sapete (starà fuori 20 giorni, n.d.r.), mentre la situazione di Pisseri non è preoccupante”.

Tra quelli che hanno giocato 120’ c’è anche Castellano. “Castellano ha fatto bene e come lui diversi altri. Ora bisognerà vedere come recupereremo in questi giorni. Tra l’altro in questo periodo non ho molto tempo per lavorare tatticamente e, al di là delle buone prove che hanno fatto, dobbiamo cercare di essere più incisivi. Oltre all’amarezza, comunque, ci portiamo a casa tante cose buone come la prestazione e la condizione di tanti che sta crescendo. C’è gente, come Casarini e Macchioni per esempio, chi sta facendo 90’ da un po’ di tempo. Mi sembra che più giocano meglio stanno”.

L’Alessandria non si è mostrata inferiore ad una compagine di serie B come il Cosenza. “Noi siamo in serie C. Noi vogliamo lavorare bene per fare bene le cose, ma la nostra categoria richiede sacrifici e grande impegno. Dobbiamo avere consapevolezza di questo, altrimenti commetteremmo un errore di presunzione. Noi non ammazzeremo il campionato, ma dovremmo cercare di stare sempre davanti, lottando ogni partita, con capacità di lettura delle gare”.

Mancano pochi giorni alla chiusura del mercato. “Tutti noi stiamo lavorando per allestire una squadra che abbia il giusto DNA. Se ci saranno opportunità da cogliere noi saremo sicuramente attenti”.