Alberto Colombo: "Manteniamo il modulo ma cambiamo il modo di vivere la gara"

Sarà ancora un'Alessandria in formato 3-5-2 quella che mister Alberto Colombo ha intenzione di presentare domani contro il Gozzano. Stesso modulo ma interpretazione della partita completamente diversa. "Partiamo da ciò che la squadra sa fare. A questo poi dobbiamo aggiungere alcune varianti per provare a migliorarci sempre di più", ha detto il tecnico.

E le varianti devono concentrarsi principalmente "sulla fase difensiva e su quella offensiva. Dobbiamo capire i punti deboli del nostro avversario colpendolo per mandarlo in difficoltà".  Il lavoro iniziale di Colombo sarà mirato e servirà "per aiutare i ragazzi a interpretare nel migliore dei modi determinate situazioni che si sono verificate e si verificheranno durante ogni gara". E se per il tecnico "il sistema di gioco è importante", ancora di più lo sono le "capacità di interpretazione dei singoli. Questa squadra è stata concepita e costruita con una linea a tre e per cambiarla non bastano pochi giorni".

In tutto questo c'è però da fare i conti con il Gozzano: "Squadra che si chiude bene e aspetta sino a quando non può colpire in contropiede. Mi aspetto una partita in cui i nostri avversari ci aspetteranno per poi sfruttare giocatori con un'ottima gamba come Evans, Messias, Rolfini e Petris". A questo punto l'Alessandria dovrà essere brava "a mantenere il possesso palla che non deve essere sterile o fine a se stesso. Tenere la sfera tra i piedi è utile solo in caso di verticalizzazione". Colombo vuole "un undici che provi a giocare. Buttare su solo la palla alla lunga risulta poco piacevole. La squadra che mi piace, e quella che poi vince, è quella che sa calarsi nelle diverse situazioni al momento giusto".