Padova, Andrea Mandorlini: “Chi ha giocato meno ha una bella occasione”

13.06.2021 08:30 di Redazione GrigiOnLine   vedi letture
Andrea Mandorlini
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Andrea Mandorlini
© foto di Chiara Biondini

Padova ed Alessandria stanno per affrontarsi nella gara d’andata della Finale Playoff. Queste le impressioni del tecnico biancoscudato Andrea Mandorlini raccolte dal sito ufficiale del club veneto.

Quali difficoltà? Vedremo domani, è una squadra costruita per vincere, se l’è giocata fino allo scontro diretto in casa del Como. È una squadra con qualità, come noi. Siamo in finale insomma, entrambe hanno speso molto nelle ultime gare, loro hanno fatto i supplementari, noi abbiamo speso tanto in termini nervosi. È stata dura a livello fisico e nervoso. Anche ieri eravamo ancora molto stanchi, oggi (ieri, n.d.r.) giornata molto calda, sarà una rifinitura molto veloce, abbiamo tanti squalificati, c’è poco da dire. L’orario? Non mi piace, non è piaciuto niente nella gestione di queste partite. Ci sono situazioni evidentemente più importanti della nostra. Abbiamo 4 giocatori fondamentali fuori, loro hanno giocato 30 minuti in più. Analogie tra Avellino e Salerno anni fa? Dal punto di vista ambientale sono due imprese simili, ma ogni partita ha la sua storia. Ormai fa tutto parte del passato, ora dobbiamo pensare solo all’apice. Siamo dove volevamo essere, dobbiamo superare tutte le difficoltà insieme. Germano?  Non si è allenato ieri, si è allenato poco, nelle scelte anche per lui deciderò domani. I sostituti degli squalificati? Non ho ancora deciso, deciderò oggi. Ieri c’era una grande stanchezza, peggiore del primo giorno. E’ fondamentale capire chi ha giocato, è un momento difficile, devi andare a grattare dentro di te ogni energia. Vasic era entrato in un momento delicato, è uno tosto e purtroppo è stato ammonito subito quindi sarà squalificato. Abbiamo fatto tutte e due campionati importanti, è andata come è andata, ma siamo qui. Loro non sono stati da meno di noi, partiti per vincere, poi hanno cambiato, hanno perso lo scontro diretto contro il Como, che adesso vinca il migliore. Siamo pronti, in tensione un po’ tutti, è il bello dello sport, non devi sbagliare le scelte. Penso che al di la del caldo, delle partite, di quanto hai speso… devi attingere a tutte le soluzioni possibili. I tifosi in aeroporto? Sono stati encomiabili, non ce lo aspettavamo, ci ha fatto un piacere enorme. Con l’ambiente, tutti insieme, siamo arrivati alla fine. Cosa mi aspetto dalle ‘seconde linee’? Sono determinanti, chi giocherà dovrà grattare in fondo al barile, tirar fuori tutto, anche chi ha giocato meno ora ha una grande occasione. Sono occasioni dove farsi trovare pronti, tutti, indifferentemente da chi giocherà o meno. Queste partite vanno immaginate, sognate… poi le partite si sbagliano, gli errori ci sono, ma dal punto di vista nervoso è un’occasione grande. Due gare diverse dalle semifinali? Faccio fatica, rimango alla partita, me la voglio giocare, come devono fare i giocatori, devi stare sulla gara. Tutte le altre energie non contano, sono energie sprecate”.