Moreno Longo: “Noi non favoriti? È una finale, le partite sono da giocare…”

12.06.2021 08:30 di Redazione GrigiOnLine   vedi letture
Moreno Longo
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Moreno Longo
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Si avvicina il match di andata della doppia Finale Playoff tra Padova ed Alessandria. Il tecnico dei grigi Moreno Longo, nella consueta videoconferenza stampa di presentazione dell’incontro, si è espresso così.

Stiamo preparando la partita nei minimi particolari come abbiamo fatto finora. Per tirare fuori tutto il nostro potenziale dobbiamo poterci esprimere con la testa sgombra. Affronteremo la finale con grandissimo rispetto nei confronti dell’avversario ma, allo stesso tempo, dobbiamo giocare da Alessandria continuando il percorso che ci ha portato a giocarci questa grande possibilità”.

Condizioni fisiche in corso di valutazione per alcuni elementi. “È passato troppo poco tempo da una gara di 120’. Stiamo analizzando le condizioni di Casarini e Chiarello su tutti e nella rifinitura proveremo ad avere qualche indicazione in più”.

È il primo incontro tra Longo e Mandorlini su panchine opposte. “Non ho mai affrontato Mandorlini ma ho avuto modo di veder giocare le sue squadre, compresa quella di quest’anno.  È un allenatore di grande livello, con tanta esperienza alle spalle e so benissimo che sarà un avversario molto ostico. Non saremo favoriti? È una finale ed il fatto di non essere favoriti deve lasciare il tempo che trova come affermazione. Le partite sono da giocare, c’è un avversario di fronte ma niente è impossibile pur sapendo di affrontare una corazzata. Dovremo tirare fuori qualcosa in più ma, senza cadere nei luoghi comuni, giochiamoci la partita sapendo che è ancora più bello giocare una finale contro una squadra di così alto prestigio e valore”.

Padova con assenze importanti. “Non lo considero un vantaggio, anche a noi mancano giocatori importanti come Mustacchio e Sini, giocatore che abbiamo perso per infortuni ma che sappiamo quanto importante sia stato per gli equilibri. Credo che il Padova sia talmente attrezzato che chi sostituirà gli assenti sarebbe titolare in ogni squadra che ambisce a vincere il campionato di serie C. Quello che cambierà sono le caratteristiche di coloro che scenderanno in campo. Perciò guardiamo a noi stessi ed al fatto che dobbiamo estrarre dal cilindro due prestazioni belle, di quelle che ci siamo abituati a vedere nell’ultimo periodo”.

C’è l’ipotesi Frediani per sostituire Mustacchio. “Potrebbe essere una soluzione che abbiamo già utilizzato. Noi valutiamo tutte le situazioni in base alle caratteristiche dell’avversario ed alle condizioni dei nostri giocatori. speriamo di essere fortunati e fare la scelta giusta”.

Mister Longo è alla prima Finale Playoff in serie C, ma ha già vinto quella di serie B oltre a quelle nel campionato Primavera. “L’esperienza è proprio quella di avere vissuto diverse situazioni che ti portano ad affrontare quello che viene tirando fuori il meglio. Ma non sempre va bene ripetere quello che si è fatto negli anni precedenti, perciò la chiave da trovare è sempre nuova. Non credo che un approccio identico possa essere ripetuto sempre, ci sono gruppi, giocatori, tifosi, società diversi. Questa è una partita nuova con caratteristiche differenti dal passato. Quello cambia, in particolare, per una società come l’Alessandria è l’attesa che dura da tanto tempo. In città lo si percepisce, c’è una brace che avrebbe bisogno di un soffio di vento per farla tornare ad ardere. sono sicuro che questa è una piazza che potrebbe dare ancora tantissimo al calcio”.

Il 4-2-3-1 della seconda parte della gara con l’Albinoleffe ha convinto. “Siamo passati a quella soluzione perchè avevamo bisogno di cambiare qualcosa, accorciare le distanze difensive soprattutto a sinistra. La squadra ha reagito molto bene, perciò è una situazione che possiamo riproporre, mi ha dato ottime sensazioni”.