Massimo Cerri: "Vogliamo la Coppa, ma non dobbiamo sottovalutare il campionato"

Da quando è subentrato a Pasquale Sensibile, portando con se Michele Marcolini e rivoluzionando nel mercato di gennaio la squadra, l'Alessandria ha cambiato volto. Parliamo del direttore sportivo grigio Massimo Cerri che nella giornata di venerdì 23 febbraio è stato intervistato dai colleghi di TuttoC. In primis il ds ha voluto soffermarsi sulla Coppa Italia di serie C, competizione nella quale la formazione mandrogna è ancora in corsa dopo il pareggio per 0-0 nella semifinale di andata contro il Pontedera.

"La Coppa? Ha una importanza particolare. Faremo di tutto per andare a giocarci la finale, anche se dobbiamo fare un passo alla volta. Il prossimo sarà andare a Pontedera e cercare di vincere. Poi eventualmente quando ci sarà la finale vedremo. Il nostro obiettivo è dare tutte le nostre energie fino all'ultimo per portare a casa anche il trofeo", ha spiegato Cerri. Ma insieme alla Coppa c'è ancora da giocare il campionato.

"Nelle ultime gare siamo stati molto bravi a non subire gol. Ad Arezzo abbiamo vinto senza concedere reti agli avversari, stessa cosa è successo in Coppa col Renate. Poi il pareggio 0-0 col Monza e quello col Pontedera ancora in Coppa. Possiamo dire che siamo diventati più bravi a non subire gol che a farli. Vuol dire che dovremo lavorare sul fatto di ricominciare a segnare qualche rete di più".

Poi uno sguardo alla sfida di domenica quando i grigi affronteranno in trasferta il Prato. "Vogliamo fare la partita in modo da portare a casa l'intera posta, ma non è così facile. Dobbiamo lavorare sulla testa dei nostri giocatori. La prima cosa da non fare è guardare la classifica perché se la guardiamo pensiamo di vincere facilmente. Tutte le gare nel nostro girone sono molto equilibrate e indirizzate da episodi. Noi dobbiamo essere consapevoli dei nostri valori, dato che alcuni dei nostri giocatori possono spostare gli equilibri durante la gara".