Luca Di Masi: “Con il Pisa gara spartiacque. Trattiamo i giocatori da top-player, devono avere un atteggiamento diverso. Stellini è ben saldo al suo posto”

17.10.2017 21:00 di Fabrizio Pozzi   vedi letture
Luca Di Masi
Luca Di Masi
© foto di Matteo Papini/Image Sport

Non parlava da tempo ed ha deciso di farlo - con una lunga conferenza-stampa che abbiamo diffuso in diretta e che è disponibile in versione integrale sulla nostra pagina Facebook - dopo la gara con l’Arzachena. Luca Di Masi, presidente dell’Alessandria, è molto diretto soprattutto nei confronti dei giocatori chiamati senza mezzi termini ad assumersi le loro responsabilità. “È l’ultima possibilità per avere un atteggiamento diverso. I ragazzi hanno tutto quello che serve per fare benissimo, hanno il massimo sotto tutti punti di vista”. 

Quello che non ci fa vincere le partite è l’atteggiamento. Non basta allenarsi con professionalità, in partita bisogna tirare fuori tutto quello che si ha dentro. Saremmo dei folli a pensare di cambiare allenatore per questi signori. Bisogna dare di più. L’allenatore non corre alcun rischio e lo vedranno qui ancora per molto tempo, è un nostro punto di forza ed è molto saldo al suo posto”, ha proseguito Di Masi con il preciso obiettivo di sgombrare il campo da ogni ipotesi di avvicendamento in panchina.

I giocatori, se sarà il caso, potranno essere messi sul mercato a gennaio. Questo inizio di campionato mi ha fatto capire che ci sono qualità che sono importantissime e che possono agevolare la crescita. Noi li trattiamo da top-player perché riteniamo che siano tali e, se questo è un agio, potremmo togliere determinate cose magari per quanto riguarda la parte extra-calcistica. Ci sono talmente tanti dettagli che in settimana vengono curati nei minimi particolari e che non si vedono in campo la domenica per l’atteggiamento. E questo fa innervosire ancora di più”.

Di Masi non nota scollamento tra il tecnico ed i giocatori. “Quest’anno c’è grande confronto interno tra i giocatori e dialogo con l’allenatore, che ha grande capacità di ascoltare. Mi auguro non servano ulteriori sferzate perché i giocatori mettano quello che manca. La partita di domenica prossima rappresenta la data limite per un cambio di marcia. Non basta più fare il compitino e, indipendentemente dal nome che porta sulla maglia, giocherà che dimostrerà di essere in grado di fornire quel passo in più. Dal punto di vista fisico la squadra sta benissimo ed il modulo non può essere un problema. Finora abbiamo sbagliato malamente solo le due partite di Vercelli, ma avremmo dovuto recuperare in trasferta, contro squadre alla nostra portata, i punti che abbiamo perso là. Con il Pisa ci saranno tutti gli stimoli necessari perciò per i giocatori dovrà essere una gara spartiacque. Servirà fame e voglia di arrivare. Sono tutti professionisti ed è richiesto loro di mettere ciò che hanno dentro e, magari da altre parti, sono già stati in grado di dare. Il mister, domenica scorsa, ha parlato Loro chiaramente ed ha sicuramente provocato un moto d’orgoglio”. 

Sulla costruzione della rosa questa è l’idea del presidente dei grigi. “Possono esserci state alcune sopravvalutazioni nei confronti della squadra o di qualche singolo. Chi è bravo ed ha già dimostrato di esserlo ora deve dimostrarlo anche ad Alessandria. Quando si costruisce una squadra si cerca sempre di fare tutto benissimo, poi può darsi che così non sia. Ma non mi aspettavo di trovarmi con questa classifica. Però l’obiettivo resta quello di fare più punti possibile e crescere molto. Sono convinto che ci sia tutto per macinare punti, indipendentemente dagli obiettivi. Devo essere positivo - ha aggiunto Di Masi rivolgendo un pensiero ai sostenitori grigi - come riescono ad esserlo i tifosi che ci seguono e che, per merito soprattutto loro, si sono ulteriormente avvicinati al squadra”.

A proposito di Gonzalez, uno dei giocatori che più ha deluso ripeto alle attese, Di Masi si è espresso così. “Pablo non solo può, ma deve darci molto di più. E deve trovare le risorse dentro di sé, esattamente come ho detto prima. Fisicamente sta bene e deve trascinare i compagni. In questo momento non è decisivo, ma non è il solo”.

Luca di Masi, infine, conclude là da dove aveva cominciato... “Le risposte dovranno darle i giocatori in campo a partire da domenica prossima”.