Gaetano D’Agostino: “Partita surreale. Situazione nella quale abbiamo solo da perdere”

19.01.2019 14:30 di  Fabrizio Pozzi  Twitter:    vedi letture
Gaetano D'Agostino
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Gaetano D'Agostino
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Alla vigilia di Pro Piacenza-Alessandria, una delle partite più assurde che il calcio italiano abbia mai espresso sempre ammesso che si giochi, il tecnico dei grigi Gaetano D’Agostino ha incontrato la stampa. Queste le parole del mister, che abbiamo diffuso in diretta sulla nostra pagina Facebook dove la conferenza stampa è disponibile in versione integrale.

In apertura il tecnico ha rassicurato sulle condizioni di Santini, uscito anzitempo per un problema muscolare durante l’amichevole di domenica scorsa con la Giana Erminio. “Temevamo qualcosa di più grave, invece sarà probabilmente convocato, questa è una nota positiva”.

Difficile dire che quella con il Pro Piacenza sarà una partita normale. “Noi la stiamo preparando come se fosse una partita normale, con l’atteggiamento di chi vuole ottenere i tre punti. A noi non deve interessare chi c’è dall’altra parte e, per quanto la situazione sia surreale, si può rischiare di fare brutta figura. Dovremo rispettare gli avversari che incontreremo ed onorare la nostra maglia. Io preparato la partita ipotizzando di incontrare una difesa a quattro o una difesa a tre. Ma nella mia carriera non mi è mai capitata una cosa del genere. E non solo in serie A, ma neanche in Lega Pro o in serie D. Però, ripeto, gli unici che hanno da perdere siamo noi se non avremo un atteggiamento consono. Perciò voglio vedere una squadra che gioca con il piglio giusto, anche in vista di mercoledì prossimo quando incontreremo la Pro Vercelli, squadra che ambisce a vincere il campionato. Da luglio – ha proseguito D’Agostino – parliamo delle stesse cose e non c’è limite al peggio. Secondo me il Pro Piacenza, non ha colpe, ciascuno cerca di fare il possibile. Io baso tutto sulle regole. E se quando metto una regola di spogliatoio poi qualcuno non la considera perché io non l’ho fatta rispettare, la colpa non è di chi l’ha infranta, ma la mia che non l’ho fatta osservare”.

D’Agostino, poi, ha parlato di Akammadu, rientrato dal prestito in Inghilterra. “Conosco le sue caratteristiche, ma è arrivato ieri sera e non si è allenato con noi. Voglio capire come sta fisicamente e preferisco farlo allenare prima di portarlo con noi. Credo sia un ragazzo sul quale si può lavorare, è un ’98, ed è di proprietà perciò potrebbe essere gratificante farlo migliorare. Tra l’altro ha caratteristiche che noi cercavamo”.

Altro nuovo acquisto del mercato invernale è Chiarello. “Si sta allenando, cercheremo di portarlo con noi mercoledì prossimo. Maltese – ha aggiunto D’Agostino a proposito degli altri infortunati – ha fatto gli esami e speriamo di recuperarlo in settimana, Badan sarà della partita già domani, così come Panizzi. Di fatto mancano solo Tentoni e Gjura”.

D’Agostino, comunque, dal mercato invernale continua ad attendere un attaccante. “La società sa che manca un attaccante e si sta muovendo. Io ho dato degli input, ma non mi interessano il tempo, mi interessa che arrivi un giocatore integro, già pronto, con partite alle spalle in stagione, motivato e con le caratteristiche che servono al nostro reparto offensivo. Le motivazioni sono essenziali, a prescindere dall’età. Ci serve qualcuno che sia in grado di capire il nostro progetto e le nostre ambizioni a medio e lungo termine. Certo serve qualcuno che sappia proteggere palla anche nel gioco a terra e sappia giocare, spalle alla porta, con la squadra e, magari, sia in grado di prendere qualche fallo. Per fare questo non necessariamente serve qualcuno di stazza notevole. Come caratteristiche cercavamo qualcuno come Ferrari, che però è andato in un’altra squadra (Piacenza, n.d.r.). Ma non c’è solo lui, ce ne sono altri”.