Angelo Gregucci: “Peccato uscire contro una squadra non superiore a noi”

10.07.2020 10:00 di  Fabrizio Pozzi  Twitter:    vedi letture
Angelo Gregucci
Angelo Gregucci
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Al termine della gara che ha sancito l’eliminazione dell’Alessandria dai playoff per mano del Carpi (leggi anche Playoff: Carpi-Alessandria 2-2, i grigi salutano i playoff) il tecnico dei grigi Angelo Gregucci, nella conferenza stampa dopo la partita, non riesce a nascondere il proprio disappunto.

La partita, secondo me, ha detto che non meritavamo di lasciare la scena per quello che abbiamo fatto sul campo. Abbiamo commesso qualche errore, pagato a caro prezzo, ma per quanto riguarda lo sviluppo della gara penso di non dire un’eresia se dico che abbiamo meritato più del Carpi. Abbiamo provato a giocare, ma gli errori ci hanno penalizzato con un risultato che ci ha estromesso. Io ho visto l’Alessandria più forte del Carpi”.

Grigi che sono sembrati brillanti anche sul piano atletico. “Ci siamo presentati ai playoff per dare qualità e ritmo al nostro gioco. I preparatori atletici sono stati bravissimi, lo staff ha lavorato con i ragazzi con grandissima collaborazione. Abbiamo fatto due partite buone ed ho avuto la sensazione che quanto più si andava avanti più la squadra aveva condizione e geometrie. Non era facile venire qui, contro una squadra che in casa ha subìto pochissimo, prendere possesso della partita, pur essendo andati sotto alla fine del primo tempo per un errore, ed avere la lucidità per ribaltarla subito ed avere altre occasioni come la traversa di Eusepi. Ho sempre detto, e non per presunzione ma per il lavoro che stavano facendo i ragazzi, che avremmo potuto giocare al meglio i playoff. Perciò uscire contro una squadra che non ha dimostrato di essere più forte di noi è un grosso rammarico”.

Gregucci, però, non recrimina troppo su alcune decisioni arbitrali, come il fallo su Eleuteri da cui è partita l’azione del pareggio del Carpi. “Non commento le decisioni arbitrali, tutti sbagliano. Giudicando la prestazione dico che abbiamo commesso errori pur subendo poco. La squadra era ben presente ed ha avuto un atteggiamento sempre piuttosto alto. Stasera abbiamo dimostrato di essere stati più forti del Carpi, perciò dispiace per i ragazzi perchè meritavamo di andare avanti. Un altro rigore su Eusepi? Dalla panchina non ho visto bene, ma ho parlato con il mio calciatore, che ha confermato che forse era persino più evidente degli altri due. E questo accresce il rammarico perché avevamo preparato questi playoff con grande scrupolo. Alla ripresa avevo detto che avevamo entusiasmo ed ho sempre avuto stima per questa squadra che ha dimostrato di saper mettere palla a terra e giocare. Siamo arrivati sugli esterni con facilità ed avevamo il dominio del gioco e nel secondo tempo ho avuto anche la sensazione che il Carpi fosse un po’ in crisi a livello psicologico e che stesse finendo la benzina. Peccato, eravamo in condizione ottimale per ben figurare”.