Pro Piacenza, Andrea Zanchi: “L'Alessandria? Fa sempre campionati importanti…”

20.09.2018 09:00 di Fabrizio Pozzi Twitter:    vedi letture
Pro Piacenza, Andrea Zanchi: “L'Alessandria? Fa sempre campionati importanti…”
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Si avvicina l’esordio in campionato per il Pro Piacenza. Dopo il rinvio della gara del primo turno con la Robur Siena domenica prossima, con calcio d’inizio alle 16.30, gli emiliani saranno di scena al ‘Moccagatta’ di Alessandria, ospiti dei grigi. A fare il punto della situazione in casa rossonera è l’esterno sinistro Andrea Zanchi, arrivato in estate dal Sudtirol.

Ho scelto il Pro perché ho trovato un club solido e ambizioso, arrivavo da un’annata importante al SudTirol e volevo proseguire su questa strada. Chiaro che le ambizioni devono essere quelle di centrare la salvezza il prima possibile, dopodiché vedremo. La squadra è stata costruita bene con un bel mix tra giovani e giocatori di categoria in grado di portare esperienza al gruppo – ha affermato il giocatore ai microfoni di sportpiacenza.it sono due mesi che siamo sul campo senza aver mai la sensazione che hai quando metti nell’obiettivo la partita di campionato. Purtroppo si è arrivati a fine settembre, ora sta a noi essere concentrati e cercare la giusta tensione perché ormai ci siamo, domenica finalmente si va in campo”.

Loro hanno sempre fatto campionati importanti costruendo grandi squadre  - ha proseguito Zanchi parlando dell’Alessandria, prossimo avversario – e l’hanno dimostrato battendo la Juventus B”.

Il difensore, poi, non si sbilancia quando è il momento di fare previsioni per il torneo. “Vediamo prima l’eventuale nuova composizione dopo i possibili ripescaggi. Negli ultimi anni il Girone A era sempre considerato quello un po’ più abbordabile ma quest’anno è davvero di alto livello. Inoltre ci sono ancora molti giocatori in giro tra gli svincolati e questi danno la possibilità a squadre di medio-bassa classifica di rinforzarsi senza spendere cifre eccessive”.

Zanchi ha poi chiuso con un commento sull’arrivo in rossonero di un centrocampista del calibro di Cristian Ledesma. “Ho visto un grande professionista perché non è così semplice dalla vetta della Serie A, come era lui, alla Serie C dove strutture, campi e anche tifoserie non sono al top. Nello spogliatoio ha portato ovviamente la sua grande esperienza”.