Prato ai raggi X

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Sulla carta quella di domenica sarà la classica sfida tra Davide contro Golia. Ma al contrario di quanto accaduto nel celebre duello biblico, l'Alessandria non ha intenzione di fare sconti al Prato e tenterà in ogni modo di fare sua l'intera posta in palio per proseguire così il suo cammino alla caccia delle zone alte della classifica. Dal canto loro i toscani sono alla disperata e spasmodica ricerca di punti nella speranza di lasciare l'ultimo posto in classifica determinato dal magro bottino di 16 punti in 24 gare di campionato.

Una situazione causata dalle 14 sconfitte subite. A poco sono serviti e sette pareggi e le appena tre vittorie trovate soprattutto negli ultimi tempi. Attenzione però a sottovalutare il Prato. La squadra di mister Catalano è stata infatti capace di fermare sull'1-1 il Pisa. Ma anche di pareggiare con il Gavorrano e vincere con il Cuneo, dirette concorrenti alla salvezza. In mezzo anche delle vere e proprie Caporetto come il 4-0 rimediato contro la Carrarese

E a proposito di vittorie e sconfitte il Prato sino a ora ha subito la bellezza di 44 reti segnandone appena 19, ovvero una media di 1,8 gol insaccati e 0,8 realizzati a partita. A sua discrimine i toscani sono una delle compagini più giovani del torneo con i loro 21,5 anni di età media. A raggiungere i 30 anni - 32 per la precisione - è il capitano Daniele Ghidotti. Per ricercare il secondo componente più vecchio della compagine guidata da Catalano si deve scendere ai 27 anni di Luca Orlando, comunque un classe 1990.

Modulo spesso usato in stagione è il 4-3-3 dove il centrale di centrocampo, solitamente Fantacci, ha la licenza di spingersi dietro al terzetto formando in fase di attacco un più offensivo 4-2-3-1.